Dipartimento di Italian Design Institute
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Due approcci alla gestione dei progetti: la modalità Agile e Lean

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La modalità Agile e Lean sono due approcci alla gestione dei progetti e allo sviluppo di prodotti che enfatizzano l’efficienza, la flessibilità e la soddisfazione del cliente. Sebbene entrambi gli approcci condividano l’obiettivo di migliorare i processi di lavoro, si distinguono per le loro origini, principi e metodi di applicazione. La scelta tra i due dipende dagli obiettivi specifici, dalla natura del progetto e dal contesto operativo. Molte organizzazioni trovano valore nell’integrare principi e pratiche di entrambi gli approcci per creare un sistema che enfatizzi l’efficienza, la reattività e la soddisfazione del cliente.

Cosa è la Modalità Agile?

La modalità Agile si concentra sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti e sull’iterazione rapida. È nata nel contesto dello sviluppo software come risposta alla necessità di superare i limiti dei tradizionali metodi di gestione dei progetti, caratterizzati da lunghe pianificazioni e processi rigidi. I principi fondamentali dell’Agile sono racchiusi nel Manifesto Agile, che promuove collaborazione, flessibilità, miglioramento continuo e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti. L’Agile si implementa attraverso varie metodologie, come Scrum, Kanban e Extreme Programming (XP), ciascuna con le proprie pratiche specifiche ma tutte incentrate sull’iterazione breve e sul coinvolgimento attivo del cliente.

Cosa è la Modalità Lean?

La modalità Lean, originariamente sviluppata nel contesto della produzione industriale da Toyota, si concentra sull’eliminazione degli sprechi in ogni fase del processo produttivo per massimizzare il valore per il cliente. Gli sprechi includono qualsiasi cosa che non aggiunga valore dal punto di vista del cliente, come tempi di attesa, scorte eccessive, movimenti inutili e difetti di produzione. Il Lean si applica non solo alla produzione ma è stato adattato anche allo sviluppo di software e alla gestione dei progetti, promuovendo principi quali il miglioramento continuo (Kaizen), il “Just-In-Time” (produzione al momento giusto) e il “Jidoka” (automazione con un tocco umano).

Le principali differenze tra modalità Agile e modalità Lean

  • Origini e Applicazioni: L’Agile ha le sue radici nello sviluppo software e si è poi diffuso ad altre aree. Il Lean nasce nell’ambito della produzione industriale e successivamente è stato adattato ad altri contesti, inclusi i servizi e lo sviluppo software.
  • Focus: Mentre l’Agile si concentra sull’adattabilità e sulla rapidità di risposta ai cambiamenti delle esigenze dei clienti, il Lean pone l’accento sull’efficienza e sull’eliminazione degli sprechi per creare più valore.
  • Metodologie e Strumenti: L’Agile utilizza metodologie specifiche come Scrum, che prevede ruoli, cerimonie e artefatti ben definiti. Il Lean, invece, si avvale di strumenti come il Value Stream Mapping per identificare e rimuovere gli sprechi nei processi.
  • Coinvolgimento del Cliente: Entrambi valorizzano il coinvolgimento del cliente, ma l’Agile lo integra come parte fondamentale del processo iterativo di sviluppo, mentre nel Lean il focus è su ciò che effettivamente aggiunge valore dal punto di vista del cliente, ottimizzando il processo per raggiungere questo obiettivo.

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